DisorderDrama all’Altrove: prosegue il Marzo ricco di proposte live

di Roberto Giannini, pubblicato il 10 Marzo 2017

Tornano le session di jazz e improvvisazione a cura del Collettivo HIC Genova – Improland. Musicisti, illustratori e attori per una serata polimorfa basata esclusivamente sulle inclinazioni dei coinvolti.
Gli ospiti di questo terza serata del 2017 saranno i Luz da Roma. Collaborazione tra Giacomo Ancillotto (Enrico Rava, Caterina Palazzi Quartet – chitarra), Igor Legari (Francesco Negro trio – contrabbasso) e Federico Leo (Nidi d’Arac, Bottega Glitzer, Gronge – batteria), tutti parte del collettivo romano di improvvisazione FRANCO FERGUSON.
LIVE PAINTING by Rebigo – Studio di Illustrazione

Ingresso Up To You – Da zero in su il prezzo lo fai tu!

 

Luz
(Roma ITA)
improjazz

LUZ nasce nell’autunno del 2011 a Roma, dalla collaborazione tra Giacomo Ancillotto (Enrico Rava, Caterina Palazzi Quartet – chitarra), Igor Legari (Francesco Negro trio – contrabbasso) e Federico Leo (Nidi d’Arac, Bottega Glitzer, Gronge – batteria), tutti parte del collettivo romano di improvvisazione FRANCO FERGUSON. Dopo un anno di concerti in giro per l’Italia, nel dicembre 2012 inizia la collaborazione con la violoncellista e compositrice americana Tomeka Reid, una delle voci più apprezzate dell’avanguardia di Chicago (Anthony Braxton, Nicole Mitchell, Mike Reed), che porta alla registrazione del loro primo album. “Polemonta”, pubblicato il 28 marzo 2014 da AUAND, e ristampato già solo un mese dopo.
LUZ vuol dire luce. Per noi è quel nocciolo duro e luminoso che nessuno può rubarci, l’hardcore delle nostre esistenze, la forza più grande e più duratura.
In due anni di vita i LUZ hanno collezionato più di 120 concerti (si ricordano le partecipazioni a Jazz al Popolo 2012, NOLEBOL Music Fest 2, Peperoncino Jazz Festival 2012-13-14, Rumori nell’Isola 2012, La Strada in Jazz, Jazzflirt 2013, SoundRes 2013, Terracina Jazz 14, San leo Fest 14) in Italia e altre sette nazioni europee, varie trasmissioni in radio (RADIO 3 Suite, passaggio dell’intero concerto tenutosi al JazzFlirt Festival 2013), e la loro musica è stata utilizzata per vari corti e documentari, ora presentati in festival in giro per il mondo.facebook: https://www.facebook.com/events/159020617942718/

Ce li avete chiesti a gran voce. E a gran voce ve li serviamo su un piatto d’argento. Di sabato sera. Prenotate le balie, i parcheggi a pagamento, i passaggi a livello, i comunicati stampa, le veline e quant’altro vi possa garantire di venire a vederli Altrove – Teatro della Maddalena. Jukka Reverberi e Max Collini ci mettono il Servizio d’Ordine. Noi ci mettiamo il podio. Per la piazza ci servite voi.

Ingresso intero 12€ / ridotto 10€
Capienza limitata, si consiglia l’acquisto del biglietto in prevendita.

sito altrove: http://www.teatroaltrove.it/?p=6559
facebook: https://www.facebook.com/events/1434992903281678/
prevendita vivaticket: http://www.vivaticket.it/ita/event/spartiti/94579

Spartiti – Jukka Reverberi + Max Collini
(Woodworm – Reggio Emilia / ITA)

Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, CrimeaX e molti altri progetti) e Max Collini (voce e testi negli OfflagaDiscoPax) si sono incontrati tante volte: in una canzone, in una sezione (del PCI) e infine sopra e sotto a tanti palchi in giro per l’Italia.
“Spartiti” è il loro nuovo luogo di ritrovo, che ha preso vita di recente, alla fine dell’anno dispari 2013. Dopo essersi studiati a lungo, grazie alla collaborazione nata diversi anni fa con l’esperienza in duo delle “Letture emiliane”, Jukka e Max si danno un altro appuntamento per strutturare in modo più coerente il loro percorso insieme, altrove frammentato e sporadico e in questa nuova proposizione indirizzato verso lo sviluppo di suoni e contenuti maggiormente personali rispetto al passato. “Spartiti” mira infatti a contestualizzare le narrazioni di Max Collini in un ambiente che non si limiti alla sola sonorizzazione, portando le composizioni a un livello più profondo di interconnessione formale con i contenuti letterari. Partendo da alcuni stralci tratti da autori quali Pier Vittorio Tondelli, Simona Vinci, Paolo Nori, Gianluca Morozzi, Matteo B Bianchi e altri ancora Max Collini si addentra nella sua personalissima interpretazione della letteratura contemporanea italiana aggiungendo alcuni racconti inediti scritti di suo pugno. Nel frattempo Jukka Reverberi si destreggia tra tappeti sonori d’ambiente digitale, chitarre dilatate e gingilli analogici, sfidando l’anarchia espositiva di Max per restituire un canovaccio che presenti e rappresenti i luoghi e i tempi in cui sono nate e cresciute le culture politiche, musicali ed umanistiche da cui entrambi provengono. I compiti restano “Spartiti”, appunto, ma con l’intento di portare al centro del dibattito l’insieme e non le singole parti, scartando verso potenzialità ancora inespresse di due figli illegittimi del Patto di Varsavia.
NB: nella cartella di cui sopra non è mai stata maltrattata la parola “reading” e nessun albero è stato abbattuto.

Hanno provato in tutte le maniere a scapparci. Li abbiamo chiusi in teatro due estati fa, dopo il concerto per La Repubblica delle Idee in Piazza Matteotti, in un magazzino. Li abbiamo nutriti a pane e acqua. I Camillas verranno finalmente liberati col loro carico di intollerabile allegria agrodolce, insieme al loro temibile carceriere locale Lo Sceriffo Lobo, di giovedì sera, come da tradizione. Liberatevi anche voi, ci sarà da divertirsi.

Ingresso 8€ / Ridotto 6€
Capienza limitata – Si consiglia l’acquisto del biglietto in prevendita.

sito altrove: http://www.teatroaltrove.it/?p=6577
facebook: https://www.facebook.com/events/1379827675422414/
prevendita vivaticket: http://www.vivaticket.it/ita/event/camillas/94917

I Camillas
(Garrincha – Pesaro ITA)
pop apocalittico

I Camillas nascono a Pordenone nel 1964 come duo formato da Ruben Camillas (chitarre, xilofono, voce) e Zagor Camillas (tastiere, cimbalo, voce). Spinti da un istinto irresistibile, si sono poi stanziati sulla Costa Est eper 40 anni non producono niente. Ma nel 2004 succede qualcosa di straordinario, il rock’n’roll li vuole e loro accettano! Da allora Zagor e Ruben sono creature da prato. I Camillas sono un bocciolo degli Aerodynamics, gruppo ballerino marchigiano, attivo dal 1998 al 2004. Ad un certo punto, al rallentamento degli Aerodynamics, è subentrata la vorticosità creativa e produttiva de I Camillas.
Strettamente legati alla cultura musicale italiana, si richiamano direttamente ed indirettamente ad alcune fonti espressive indigene ed internazionali: il beatpop degli anni 60, con tutto il suo sforzo di liberarsi dall’anglodominio ed aprirsi alla concretezza italica; le melodie postclassiciste, nel loro incarnarsi trasversale in tipi come Carella e nel loro perpetuarsi stabile nelle canzoni da classifica o in quelle da lampo estivo (e qui non ci sono limiti temporali, sbalzati lungo i decenni come bambini su di un bob); la musica fintorock; il minimalismo radicale o quello pop, soprattutto americano e soprattutto organo ed harmonium; il suono inglese dall’85 al 95, ma non proprio gli Smiths, proprio no; il pop apocalittico e il gioco della fine del mondo.
Nel 2007 è uscito il loro ep Everybody in the palco, per l’etichetta Dischi di plastica. Seguito da Le Politiche del Prato nel 2009 e Costa Brava nel 2013
Cultori della multiproduzione e dell’idea che la proprietà privata sia un abbaglio, adorano mescolarsi e retificare i loro spostamenti, creando connessioni e fratellanze senza limiti. Cercateli.

 

Una serata con due dei gruppi della primissima ora del Mod Revival in Italia, e la presenza di DUE ospiti a sorpresa di assoluto prestigio… oltre ad un fantasmagorico dj molto distinto ed ancora piacente…

Da Reggio Emilia The Coys
Da Genova The Five Faces
e
Da Carpi: DJ Giampaolo Martelli

Una serata più scura del solito, profonda, che vedrà sul palco due figure di spicco delle evoluzioni del folk contemporanee.
Aprirà le danze Lili Refrain, elettrica, rumorosa, quasi gotica, a tratti operistica, sicuramente instancabile visto che è costantemente in tour in giro per l’Italia e per il mondo.
Chiuderà Gareth Dickson, scozzese, già all’opera con Vashti Bunyan e Juana Molina, intimo e acustico, soffice e sussurrato, non senza sorprese.Ingresso Intero 8€ / Ridotto 6€

sito altrove: http://www.teatroaltrove.it/?p=6563
facebook: https://www.facebook.com/events/1775379682783637/
prevendita vivaticket: http://www.vivaticket.it/ita/event/gareth-dickson-lili-refrain/94918