La pioggia di Marzo

di Jessica Molinaro, pubblicato il 6 Maggio 2014

by Jessica Molinaro

Domenica di pioggia, l’eco della voce dell’acqua rimbalza nell’aria, sembra che un senso di solitudine abbracci tutta la città, come una conchiglia di vetro, come la luna, sola e fredda, o come un falò, troppo caldo per essere avvicinato.
Il sonno del cielo è contrastato dal vento che ora accompagna le lacrime, ma che potrebbe diventare tramontana e spazzare via quest’aria di tristezza, lasciando il posto alla primavera, quando di domenica mattina, sentirai cinguettare le rondini e le cicogne che hanno da accudire i propri cuccioli.
La primavera, ormai è arrivata, come il racconto di un incontro, un’ incantata ombra di un gesto, che al mattino brilla di più della sveglia che suona.
La speranza di vivere che porti con te è intrisa in quella pioggia di fine aprile,quando vorresti il sole e il cielo terso, ma ti ritrovi in casa a guardare in alto, oltre quelle nuvole grigie, sperando che lassù, oltre il confine terreno, le stelle, seppur velate dalla luce del giorno, ti sorridano.

[av_video src=’https://www.youtube.com/watch?v=Y40M9GODkpQ’ format=’16-9′ width=’16’ height=’9′]

 

E mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell’eco è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
margherita di campo è la riva lontana
è la riva lontana è, ahi! è la fata Morgana
è folata di vento onda dell’altalena un mistero profondo
una piccola pena
tramontana dai monti domenica sera è il contro è il pro
è voglia di primavera
è la pioggia che scende è vigilia di fiera è l’acqua di marzo
che c’era o non c’era
è si è no è il mondo com’era è Madamadorè burrasca passeggera
è una rondine al nord la cicogna e la gru, un torrente una fonte
una briciola in più
è il fondo del pozzo è la nave che parte un viso col broncio
perché stava in disparte
è spero è credo è una conta è un racconto una goccia che stilla
un incanto un incontro
è l’ombra di un gesto, è qualcosa che brilla il mattino che è qui
la sveglia che trilla
è la legna sul fuoco, il pane, la biada, la caraffa di vino
il viavai della strada
è un progetto di casa è lo scialle di lana, un incanto cantato
è un’andana è un’altana
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te

è mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell’eco
è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te