VZ69 – Commedia all’Italiana

di Alessandro Adesso, pubblicato il 8 Gennaio 2014

vz69 - commedia all'italiana

by Alessandro Adesso

Andando a curiosare sul sito dei tiburtini VZ69 (nome derivante da Vico Zappa e da indovinate un po’) nella sezione “Storia” si legge che: “La prima scelta unanime del gruppo è che i testi dovessero essere in italiano, e che dovessero raccontare storie, sentimenti ed esperienze di routine quotidiana, racconti di vita vissuta lungo la strada.”, una presa di posizione interessante che però rischia di cadere nella banalità. E in questo disco, il secondo della loro carriera dopo “Un viaggio nel tempo” del 2011, più che banali i testi hanno un sapore poco originale: parole che vorrebbero raccontare quello che non va in questo paese in cui viviamo, un paese dominato dal consumismo e dall’egoismo, spinto sempre di più verso la deriva. Ora, che le cose non vadano proprio benissimo lo sappiamo già, perché quindi non parlare di cosa potrebbe essere la nostra vita se ci fossero proposte diverse? Possiamo cambiarle una volta per tutte le carte in tavola? E come? Mi rendo conto che non è l’intento di questi sei ragazzi e comunque non ci si può improvvisare rivoluzionari da un giorno all’altro, ma la cosa che dispiace è che qui si trattano temi già ampiamente trattati da migliaia di altre band fin dalla notte dei tempi ed è un peccato, perché ad ascoltare bene si nota che comunque i testi sono stati scritti con cura, con passaggi interessanti come “Mentre tutto cambia / La cultura resta / Figlia di una lunga storia / Curi il tuo orticello, preghi per la tua vita / E metti tutto in mano a santa Rita” (“La panca & la capra”), “E se mio nonno / avesse tre palle / Un supereroe / L’uomo flipper / Se Cristo / Mori’ di freddo / Rivediamo tutto / Vecchio e nuovo testamento “ (“Mister Se”, una specie di supereroe negativo che dovrebbe rappresentare la nostra mediocrita’), “Scende il silenzio sulla grande città / Nubi oscure sulla nuova civiltà / Il progresso, il benessere, ci porterà / Un buco nero nel cuore il niente sarà“; parole non prive di ironia, ma anche di un certo patriottismo: “Ti darò, ti darò / Una terra, un sogno, una patria / Canto per te, canto per te / Figlio d’Italia” (“Ninna Italia”).

Più interessante il discorso dal punto di vista musicale, con echi che si rifanno al rock più tradizionale senza disdegnare il progressive vecchio stampo, con stacchi complessi come in “I 6 porcellini”, e continui rimandi tra chitarra, tastiere e fiati. Purtroppo anche qui manca un po’ di originalità: troppi e fin troppo chiari i richiami a band che hanno fatto la storia del rock nostrano.

In conclusione questa Commedia all’italiana è un disco potenzialmente interessante, suonato bene, ma che non spicca tra quelli usciti in questo ultimo periodo.

Tracklist:

Commedia all’italiana

La panca & la capra

Mister Se

Ninna Italia

Nell’albo della storia

Garibaldi

Il nuovo regno

I 6 porcellini

La Rabona! (bonus track)

 

 

Formazione:

Daniele Santolamazza (basso)

Fabio Moreschini (chitarra solista)

Roberto Conti (chitarra ritmica e acustica)

Fabrizio Bianchi (piano synth moog)

Francesco Carlucci (batteria)

Virginio Cola “Mr Ciro” (voce e trombone)

 

 

Contatti:

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vz69@gmail.com