Rosalía – El Mal Querer – recensione

di Alex Armosino, pubblicato il 2 Dicembre 2018

(©2018 AllMusic.Com – review by Thom Jurek – traduzione Alex Armosino)

Il pop latino ha attraversato molte permutazioni e cambiamenti evolutivi negli ultimi dieci anni, diventando una nuova frontiera nelle arti creative. Rosalía Vila Tobella ci propone un ulteriore percorso possibile con la sua seconda prova discografica , El Mal Querer (Il malvolere, edito da Sony Music).

La cantante, cantautrice, attrice e ballerina catalana, nativa di Barcellona, ​​si era già aggiudicata una nomination ai Latin Grammy per il primo lavoro del 2017, Los Ángeles, un album che offriva una così personale interpretazione del flamenco da conquistarsi fan tra gli artisti più popolari del pop latino, incluso J Balvin, che l’ha arruolata per collaborare nel suo singolo da Top 20 “Brillo” tratto da Vibras.

E l’accattivante qualità della sua musica ha anche attirato l’attenzione del grande regista Pedro Almodóvar, che ha scritturato Rosalia per il suo debutto cinematografico nel film “Dolor y Gloria” a fianco di Penelope Cruz.

rosalia

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Laddove il suo unico accompagnamento nell’album precedente era un chitarrista, El Mal Querer rivela invece lo sviluppo di un sound personale e distinto che mette insieme le influenze ereditate dal flamenco classico e dalla copla (forma poetica tradizionale spagnola N.d.T.) con suoni urbani moderni quali pop, R&B e reggaeton. Co-prodotto dall’artista insieme a El Guincho, questo lavoro rappresenta in effetti la sua tesi di laurea per il Catalunya College of Music di Barcellona, ​​dove ha studiato flamenco (per il quale viene accettato un solo studente all’anno!) e produzione musicale.

Il primo singolo della serie, “Malamente”, è un successo mondiale, in gran parte grazie al  video innovativo che ha raccolto qualcosa come 50 milioni di visualizzazioni, nonché ulteriori 50 milioni di streaming digitali. È stato nominato per cinque Grammy Latini, tra cui: Disco dell’anno, Canzone dell’anno, Migliore performance Urban Fusion, Migliore brano alternative e Miglior video musicale breve.

In esso un synth caldo e misterioso si intreccia coi loop di cassa e dei tipici “palmas” e “pitos” (battiti di mani e schiocchi delle dita) del flamenco di Rosalía, mentre la sua voce drammatica e sgranata si muove sul ritmo in un riff melodico di matrice R&B, formando una combinazione irresistibile.

rosalia

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Il secondo singolo “Pienso en Tu Mirá” è un accorato lamento che, sospinto dagli elementi percussivi, sovrappone la granulosità della voce a dei loop dall’andamento fragile e saltellante, spostando il contesto R&B verso la copla, piuttosto che il contrario.

“Bagdad” è un esercizio tenero e dolente di moderno Latin Soul, dove il lucido falsetto si snoda intorno ai loop e alle palmas con una cadenza al tempo stesso ipnotica e allucinatoria. Il terzo singolo “De Mi Nombre” aggiunge un requinto (chitarrino tradizionale spagnolo N.d.T.) campionato come strumento ritmico, mentre la voce effettata da un’onnipresente Auto-Tuning si diffonde tra flamenco gipsy e asciutto reggaeton.

Per contrasto, “Maldición” è una prova follemente sperimentale, che propone una melodia sdoppiata (integrando copla e  indie pop rovente) a fronte di loop di piano Wurlitzer, linee di basso scheletriche, pitos, campionamenti e effetti vocali distorti, quasi narcotici.

rosalia live

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Nonostante – o forse proprio per – la sua brevità (poco più di 30 minuti), El Mal Querer va ad arrestarsi nel pieno della sua tensione, passione e ingegno creativo. C’è tanta raffinata minuziosità nelle composizioni e nella produzione quanto drammaticità, il tutto intriso di un’anima inquieta attraverso la voce singolare di Rosalía che sposa la discendenza popolare del flamenco con stili e suoni del 21 ° secolo, rendendo El Mal Querer non solo un proposta originale e provocatoria, ma anche magnifica.

Tracklist:

  1. Malamente (Cap.1: Augurio)
  2. Que no salga la luna (Cap.2: Boda)
  3. Pienso en tu mirá (Cap.3: Celos)
  4. De aquí no sales (Cap.4: Disputa)
  5. Reniego (Cap.5: Lamento)
  6. Preso (Cap.6: Clausura)
  7. Bagdad (Cap.7: Liturgia)
  8. Di mi nombre (Cap.8: Éxtasis)
  9. Nana (Cap.9: Concepción)
  10. Maldición (Cap.10: Cordura)
  11. A ningún hombre (Cap.11: Poder)

Ascolta l’album dal profilo YouTube ufficiale dell’artista spagnola