Masterpieces from all times part 87: The Jesus Lizard – Goat – 1991

di Redazione, pubblicato il 22 Giugno 2025

Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questa nuova puntata parliamo di una band tra le più influenti e rispettate della scena noise rock e post-hardcore degli anni ’90, noti per il loro suono abrasivo, le performance dal vivo viscerali e l’approccio sonoro che ha ispirato innumerevoli band successive. Si tratta dei Jesus Lizard, nati nel 1987 ad Austin, Texas (poi trasferitisi a Chicago), che insieme a band come Big Black, Shellac, e Unsane hanno definito il sound noise degli anni ’90, con una forte componente di dissonanza, ritmo spezzato e liriche disturbanti. Influenti soprattutto per band quali Rage Against The Machine, Marilyn Manson, Korn, Deftones e tutto il cosiddetto il nu-metal, i Jesus Lizard hanno pubblicato durante la loro carriera, che prosegue tutt’oggi, una decina di album tutti almeno molto buoni, dal primo Head del 1990 al recente Rack dello scorso anno

Ma il vero capolavoro conclamato è il loro secondo album che si intitola Goat ed è stato pubblicato nel 1991 dalla label Touch & Go, un lavoro che merita di essere ricordato come uno dei dischi più viscerali di tutti i tempi, anche a prescindere dal peso non indifferente che ha esercitato sulla scena post-hardcore e noise degli anni Novanta. Come per quasi tutti i loro album anche questo è stato prodotto da Steve Albini, ingegnere del suono celebre per il suo approccio crudo e diretto. Ha catturato l’essenza del noise rock in forma quasi perfetta: energia, disagio, dinamica, distorsione, intelligenza compositiva, e rimane  uno degli album più citati da musicisti e critici come esempio di come si possa essere brutali senza essere banali.

L’album contiene alcuni brani fondamentali della discografia della band, tra i quali possiamo citare l’iniziale oscura e minacciosa Then Comes Dudley, l’iconica Mouth Breather, la disorientante e violenta Seasick, il puro caos controllato di Nub. Ma tutti i brani sono di standard altissimo per una band, composta dal vocalist David Yow (più che cantare, urla, biascica, sussurra, recita, la sua presenza è più da attore che da cantante), dal chitarrista Duane Denison (dai riff obliqui, dissonanti ma con precisione quasi jazzistica), dal bassista David Wm. Sims e dal batterista Mac McNeilly.

Buon ascolto.

jesus lizard in 1991