Morlocks – Live at Raindogs, 16/10/2025, Savona – recensione

di Alberto Canale, pubblicato il 18 Ottobre 2025

Recensione di Alberto Canale. Photos di Emanuela Fantini

A distanza di due anni tornano sul palco del Raindogs le leggende del garage californiano Morlocks, capitanati dall’unico membro originale, Leighton Koizumi.

Koizumi calca i palchi da ormai 40 anni, ha fondato la sua prima band, i mitici Gravedigger V (di cui vi consiglio di recuperare l’unico vero album All black and hairy) a soli 16 anni, per poi dare vita ai Morlocks.

La formazione attuale, la stessa si due anni fa, comprende ottimi musicisti europei che non sfigurano al fianco di quella vecchia volpe di Leighton, capace di intrattenere il pubblico con mosse da rettile, un ibrido tra Jagger e Iggy Pop che suona maracas, armonica e tamburello, balla scatenato, scherza in italiano, lanciando bestemmie da ovazione e un Grappa Grappa Hey che è ormai un inno, ma soprattutto dimostra che oltre al registro basso ha ancora in canna l’urlo alla Sonics che tanto amiamo noi fan del sano vecchio garage punk.

morlocks at raindogs

Scaletta incentrata sugli ultimi tre lavori, con qualche cover sciccosa. oltre ad omaggiare i Flamin Groovies con l’iconica Teenage Head, i 13th Floor Elevators con You Don’t Know e Wailers con Hung Up, viene eseguito il blues meticcio di Killing Floordi Howlin Wolf, che potete ascoltare nel disco Morlocks play Chess, dove i nostri reinterpretano brani della mitica etichetta blues Chess records.

Purtroppo nessun brano dai dischi anni 80 ma scaletta comunque divertente, energia a mille e una performance praticamente perfetta.

Che dire? Grazie Raindogs per tenere in vita il rock’n’roll