New Model Army – Legend, MIlano – 11/11/2025 – recensione
di , pubblicato il 18 Dicembre 2025
Recensione e photos di The Garage Sisters
Come si può definire il vedere per la prima volta dal vivo una band che si ascolta da 40 anni, se non un sogno che si avvera? Se si aggiunge che il concerto era programmato per il novembre 2024 ma annullato per problemi all’articolazione del braccio del batterista, si può capire come l’attesa sia stata spasmodica.
Dalla nascita ad oggi la formazione ha subito diversi cambiamenti ma la voglia di calcare i palchi e di avvicinare il pubblico è rimasta inalterata e mai intaccata nella sua genuinità dal mainstream. Fulcro e anima della band è il cantante Justin Sullivan, classe 1956, che in barba all’età riesce sempre a trasmettere un’incredibile energia, riuscendo a coinvolgere un pubblico indubbiamente variegato (anagraficamente) ma accomunato dal sacro fuoco del Rock. Di fronte a poche centinaia di persone è andata in scena una performance essenziale, grezza e sanguigna. Nulla a che fare con i mega concerti che puntano più su effetti coreografici a scapito della genuinità e dell’empatia con il pubblico.
Indubbiamente il Legend si presta a questo tipo di concerti con la sua atmosfera “old style” che ricorda i vecchi pub. In un’ora e mezza è andata in scena una carrellata che ha ripercorso tutta la lunga storia dei New Model Army, passando dai brani più recenti come Coming or going e First summer tratti da Unbroken a brani storici quali Better than them, No rest, Christian militia e Vagabonds che hanno infiammato la platea.
Tra un brano e l’altro Sullivan dialoga con il pubblico, confermando il legame con chi segue la band fedelmente da anni. Con 225 si conclude la scaletta ufficiale ma il pubblico incalza e la band rientra per gli immancabili bis, regalandoci 3 splendide versioni di Bad old world, Lust for power e in ultimo una toccante Green & gray a suggellare la conclusione di un indimenticabile gig.











