Novità internazionali

Parte di Dischi segnalati

shellac - to all trains

Shellac – To all trains – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 24 Maggio 2024

L’epitaffio sonoro lasciato dall’immenso Steve Albini pubblicato alcuni giorni dopo l’improvvisa morte

arab strap - i'm totally fine with it don't give a fuck anymore

Arab Strap – I’m totally fine with it don’t give a fuck anymore – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 18 Maggio 2024

Il nuovo lavoro del duo indietronica di Glasgow

clarissa connelly - world of work

Clarissa Connelly – World of work – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 12 Maggio 2024

L’esordio affascinante per l’autrice scozzese di painta a Copenhagen

st vincent - all born screaming

St.Vincent – All born screaming – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 5 Maggio 2024

Il nuovo lavoro, che torna su sonorità art rock, della poliedrica artista dell’Oklahoma

waxahatchee - tigers blood

Khruangbin – A la sala – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 29 Aprile 2024

Sospeso tra psichedelia, surf e flok-blues il nuovo lavoro del terzetto texano

ride - interplay

Ride – Interplay – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 21 Aprile 2024

Il secondo lavoro su lunga durata della band shoegaze di Oxford dopo la reunion di sette anni orsono

mooon - iii

Mooon – III – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 15 Aprile 2024

Il terzo lavoro della band olandese, tra psych rock, garage e hard rock, il tutto in stile anni settanta

waxahatchee - tigers blood

Waxahatchee – Tigers blood – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 10 Aprile 2024

Il nuovo album in studio di Katie Crutchfield, una delle più interessanti artiste underground americane

modern english - 1234

Modern English – 1 2 3 4 – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 2 Aprile 2024

Ritorno in grande stile per la band inglese di Colchester ingiustamente sottovalutata negli ’80 in pieno periodo new wave

four tet - three

Four Tet – Three – 2024

di Roberto Giannini, pubblicato il 28 Marzo 2024

Il nuovo lavoro di uno dei più rivoluzionari artisti di musica elettronica degli anni duemila, mr. Kieran Hebden