Demos, rarities & compilations vol.73: Small Faces – The hit singles collection

di Redazione, pubblicato il 6 Settembre 2025

Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la settantatreesima pubblicazione, che si occupa di una delle band inglesi più importanti degli anni sessanta, grazie a brani energici e contaminazioni di R&B, pop, soul e psichedelia, nonchè pionieri del mod-rock. Si tratta degli Small Faces, formatisi a Londra nel 1965, composti inizialmente da Steve Marriott (voce e chitarra), Ronnie Lane (basso), Kenney Jones (batteria) e Jimmy Winston (tastiere), sostituito poi da Ian McLagan nel 1966. L’album Ogdens’ Nut Gone Flake del 1968 è il loro capolavoro: un album-concept con un lato dedicato a canzoni e l’altro a una fiaba psichedelica narrata da Stanley Unwin, con una copertina innovativa a forma di scatola rotonda.

small faces

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Questo album, pubblicato in digitale dalla label Charly Records qualche mese fa (uscito anche su vinile), contiene dodici brani che la band ha pubblicato in formato singolo nel loro periodo d’oro (prima di diventare Faces con Rod Stewart, ma quella è un’altra storia), tra i quali sono inclusi Itchycoo Park, Tin Soldier, Lazy Sunday, The univarsal e Rollin over, brani che hanno ispirato schiere di musicisti tra i quali Paul Weller, The Jam, Oasis, The Black Crowes, fino alle scene mod revival e Britpop degli anni ’90.

Buon ascolto.