Demos, rarities & compilations vol.71: The Warlocks – Rise and fall, EP and rarities
Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la settantunesima pubblicazione, che si occupa di una band americana ancora in attività che è stata cruciale nella rinascita della psichedelia underground nei primi anni 2000. Si tratta dei The Warlocks, cult band particolarmente apprezzata in ambienti indie e alternativi, fondata a Los Angeles nel 1998 da Bobby Hecksher (ex membro dei Brian Jonestown Massacre), caratterizata da sonorità drone, psichedeliche e shoegaze. Sound spesso oscuro, ipnotico, con forti influenze da Velvet Underground, Spacemen 3, e My Bloody Valentine, dalle atmosfere sognanti e psichedeliche, con uso abbondante di riverberi, feedback e riff ripetitivi. Manifesto della loro identità musicale è senz’altro l’esordio Rise and Fall del 2001, ma anche il successivo Phoenix del 2002, più accessibile, ma ancora profondamente psichedelico e distorto, nonchè il più recente The chain del 2020, introspettivo, malinconico e decisamente maturo.
Questo album, pubblicato in doppio cd dalla label della band Zap Banana nel 2010 raccoglie la versione americana del disco d’esordio Rise and Fall e The Warlocks EP (entrambi rimasterizzati), in più contiene otto bonus tracks inedite e un libretto speciale con foto e strani collage. Oltre al leader, il già citato Bobby Hecksher (che a vario titolo suona chitarra, basso, armonica e tastiere) nella band si sono avvicendati parecchi musicisti, per cui citiamo solo quelli del primo album, vale a dire i chitarristi Jeff Levitz e Corey Lee Granet (ma a tratti anche il leggendario Sonic Boom), l’organista Laura Jean Grigsby, i batteristi Danny Hole, Hunter Crowley e Mike McHugh e il percussionista Jason Anchondo.
Buon ascolto.