Finita la prima parte del Festival delle Periferie 2023: i ringraziamenti

di Alessandro Zito, pubblicato il 22 Giugno 2023

Si è conclusa una bellissima prima parte del Festival delle Periferie, con un risultato che definire ottimo sarebbe riduttivo. Dentro Metrodora c’è tanto entusiasmo per la riuscita di questi quattro giorni in Villa Rossi, con una affluenza record che non raggiungevamo da quando siamo stati costretti a lasciare la nostra sede originaria nell’ormai lontano 2009.

È ancora presto per fare analisi, ma ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno permesso di arrivare a tanto.

Primo fra tutti lo staff di Metrodora, composto interamente da soci volontari. Gabriele Coppo, che da diversi anni dirige tutta la parte tecnica del festival: organizzazione del palco, allestimento degli impianti e della regia streaming, coordinamento generale; Alberto Canale e l’addetto ai social Giacomo Boeddu, entrambi direttori artistici che hanno curato la scelta dei musicisti, ne hanno gestito i contatti e li hanno assistiti durante le giornate, oltre ad aver dato un gran contributo in cucina; Emanuela Fantini, che ha gestito le attività di segreteria e tesoreria, reperito e pianificato il lavoro dei volontari ed assieme ad Alberto contribuito significativamente all’impegnativa fase di organizzazione nelle settimane precedenti l’inizio; Roberto Giannini, ex Presidente diventato la voce del festival dalla postazione radio del terrazzino, affiancato da Diego Curcio e Lorenzo Troni in diretta streaming su Radio Gazzarra e Youtube; Massimo Kabuto Repetto, che ha realizzato e curato grafica e stampe; Marina Fulco, Simone Ancona, Daniel Nervi e Paolo Valle, fotografi; Alessandro Asborno, Luca Balboni, Matteo Ghio, Emanuele Napoli, che si sono alternati tra mille attività pratiche tra allestimenti, bar e cassa.

Dobbiamo poi ringraziare tutti i volontari esterni all’associazione provenienti da altre realtà locali come Adescite, Circolo CANE, Circolo Perugina che assieme ai collaboratori sono stati fondamentali per aiutarci a reggere il carico di lavoro di queste intense giornate: dietro al mixer avere visto il fonico Roberto Antonelli, affiancato dai nostri Gabriele, Matteo oltre a Marco; in cucina avete visto al lavoro tra panini e fritti lo staff del Fitz capitanato da Ivan, oltre ad Andrea, Erik, Fausto, Luca, Mara, Monica, Nora, Paolo, Stefano; tra bar e cassa si sono alternati Antonio, Dario, Davide, Giorgio, Ilaria, Julia, Luca, Silvia, Sonia.

Un ringraziamento anche a Tosca Hub, Jacopo Saliani e il nostro socio di lunga data Saverio Farina, che hanno contribuito all’allestimento del palco prestandoci numerose attrezzature; TNT che ci ha aiutato fornendo frighi, tavoli e gazebo, oltre ad occuparsi in buona parte del faticosissimo montaggio; CLEC che ci ha messo a disposizione spazi in villa ed altre attrezzature.

Oltre al lavoro sotto e davanti al palco, non dimentichiamo il contributo dei 20 tra artisti e band che tra professionisti, emergenti e tutte le sfumature che stanno nel mezzo ci hanno regalato grande musica in queste quattro serate, cogliendo appieno lo spirito di cordiale collaborazione che sta dietro al festival: in ordine di esibizione Airon, Fabio Cuomo, Godzilla Was Too Drunk To Destroy Tokyo, Dune Aurora, Sator, Burn the Ocean, Isaak, Ufomammut, Big Paws, Figli dei Fiori Finti, Minus Hero, Animols, Esperimento del Dr. K, Giuda, IRMA, Alcalde de la Noche, Seele Brennt, AINU, Carcharodon, TRAUM.

Infine grazie al quarto ingrediente di questo grande festival: il pubblico, che ancora una volta tra fedelissimi sempre presenti e facce nuove, giovani e non più giovani, ci ha dato fiducia e ha riconosciuto il valore del nostro lavoro e della musica che abbiamo presentato. Da fuori è difficile immaginare la quantità di lavoro che richieda la realizzazione di un festival seppur relativamente piccolo come il nostro, specialmente in fase preliminare; la partecipazione e il gradimento di un pubblico sempre più vasto come in questo caso sono fondamentali per tenere alto il morale e soprattutto finanziare tutte le spese necessarie.

A tal proposito, alcuni di voi avranno notato che per la prima volta in tanti anni sul materiale promozionale di queste prime giornate di festival non sono presenti i loghi del Comune di Genova e del Municipo VI Medio Ponente. La mancanza del primo è dovuta ad un grande ritardo nella pubblicazione del bando Genova dei Festival, arrivato a fine maggio e il cui esito sarà reso pubblico questo venerdì 23 giugno. Noi come sempre negli ultimi anni abbiamo fatto domanda per partecipare, ma fino a tale giorno non sapremo se riceveremo un finanziamento, e non sapremo se avremo o meno il patrocinio del Comune. Questo ci ha portato a dover allestire la parte più importante del festival con una grande incognita: l’anno scorso, su un bilancio da 15mila euro il contributo del Comune ha pesato per circa un terzo delle entrate.

Per la stessa incertezza sul patrocinio da parte del Comune, ci siamo visti rifiutare anche il patrocinio da parte del Municipio, che ci avrebbe aiutato non economicamente ma con l’utilizzo di attrezzature come transenne, tavoli e panche, motivato proprio dal fatto che per lo stesso festival abbiamo presentato già domanda per il patrocinio del Comune.

La nostra speranza come organizzatori è che si tratti solamente di incidenti di percorso e che per l’anno prossimo un bando come questo, che può dare un’importante spinta in più alle risorse del nostro festival, possa uscire col dovuto anticipo rispetto alla stagione estiva.

Ma oltre a ringraziarvi per questi quattro giorni, vogliamo ricordare che è possibile rivivere integralmente le 18 ore di concerti, interventi ed interviste archiviati su Youtube ed annunciare che il festival non finisce qui: dopo i riuscitissimi esperimenti dell’anno scorso con Copyrights, Hate & Merda, Giobia e Zolle, torneranno nel giardino di Villa Rossi le serate Periferie OFF fino a settembre. Pubblicheremo gli appuntamenti nei prossimi giorni, mano a mano che verranno confermati.

Speriamo quindi di rivedervi ai prossimi OFF e magari di avere anche il vostro contributo come volontari, le porte dell’associazione sono sempre aperte a chiunque voglia dare una mano: contattateci utilizzando il modulo sul nostro sito o venite a fare due chiacchere con noi durante uno dei nostri eventi.

Grazie ancora, a presto!

Foto finale del Festival delle Periferie 2023