Gianni Maroccolo – Il sonatore di basso @ P.A.L.C.O. , 08/11/2025 – recensione

di Redazione, pubblicato il 14 Dicembre 2025

Recensione e photos di Tomaso Matta

Al Teatro Modena di Sampierdarena, grazie all’organizzazione dell’Associazione Culturale Lilith, arriva Il sonatore di basso di Gianni Maroccolo, uno spettacolo basato sulla pubblicazione dell’omonimo libro di spartiti, e sul correlato libro “Memorie di un sonatore di basso”.
 
La sala è gremita, sold out, per quello che è un evento molto particolare: non un concerto, non un reading, una presentazione, ma un mix di tutto.
 
Si parte con una lettura dal libro, in una sala quasi totalmente buia, dove Gianni, nell’ombra, inizia a suonare un medley delle sue linee di basso più iconiche. 
 
Poco dopo lo raggiunge sul palco Mur Rouge, colui che ha curato la trascrizione di oltre cento partiture di basso di Marok. Ed è questo lavoro che fa da perno alla narrazione di 40 anni di carriera, 50 da bassista, di Maroccolo.
 
Ai due si aggiunge Andrea Chimenti con la sua bellissima voce, che ci regala l’interpretazione di classici e di Versante Est dei Litfiba (presente solo nel live della trilogia del 2001). L’atmosfera è quella del ritrovo tra amici, con il racconto di cosa e come è nato dalle sue dita, storie di scelte umane ed artistiche, tra una memoria spontanea e le domande del pubblico.  
 
gianni maroccolo 2

gianni maroccolo e tomaso matta

 
L’aspetto musicale è legato a due bassi e una chitarra acustica, nessuna band, nessun altro elemento se non la voce, calda e profonda di Chimenti. E qui si capisce, attraverso il grosso lavoro di Mur Rouge che ha trascritto, e poi suonato assieme a Maroccolo tutti i brani, come da tale dedizione certosina, sia emersa ancora di più la figura di Gianni come musicista e produttore, dimostrando come, anche senza virtuosismi, Marok abbia scolpito nella memoria di tanti, linee di basso che hanno fatto la storia. Il tempo passa e tra i Litfiba della trilogia, CCCP e CSI, il tempo scorre anche se appare sospeso. 
 
Se fosse per noi, la serata potrebbe durare un giorno intero, tanti sono gli aneddoti dietro ogni nota. E proprio attarverso questi, si conosce non solo Maroccolo, ma anche chiunque abbia diviso il palco, o la sala di registrazione, con lui. La domanda si sposta dal racconto della creazione di due album storici, alla curiosità sul tour di 17 RE e quella sulla reunion dei CSI, lasciando un mix di nostalgia e speranza, ma anche una consapevolezza: MAI fermarsi troppo sulle stesse cose, ciò che deve accadere accade.
 
gianni maroccolo - il sonatore di basso

il sonatore di basso