Paolo Tortora – new album – Waves of fading memories – full streaming

Pubblicato l’album d’esordio del musicista genovese Paolo Tortora, che insieme a Davide Cedolin è stato protagonista nella prima tra il 2005 e il 2015 quale metà della band elettronica (ma anche psichedelica, shoegaze e krautrock) Japanese Gum.

L’album si intitola Waves of fading memories, ed è composto da un unico brano diviso in quattro parti per una durata totale che sfiora i cinquanta minuti, nei quali si possono trovare, come espresso direttamente dall’artista: droni di chitarra elettrica, sintetizzatori analogici e fields recordings, in particolare registrazioni del Mar Ligure. Questi suoni ambientali sono fusi nella musica piuttosto che sovrapposti, spesso elaborati tramite nastro e pedali analogici, in modo che diventino parte della trama invece di elementi in primo piano evidenti. Una parte importante del lavoro è stata trovare il giusto equilibrio tra densità e moderazione. Ogni strato è stato mantenuto solo se contribuiva con qualcosa di specifico, con molto materiale rimosso durante il processo. Anche se la musica è rilassata e minimalista, c’è una costante attenzione all’interazione delle frequenze, alla modulazione lenta e al movimento interno sottile, che consente ai pezzi di evolversi per lunghe durate senza fare affidamento su gesti forti o cambiamenti improvvisi. L’album è pensato per essere vissuto nel suo insieme, con le quattro parti che condividono suoni, ritmo e caratteristiche timbriche simili. Invece di funzionare come tracce individuali, agiscono come variazioni all’interno dello stesso ambiente sonoro, incoraggiando l’ascolto ininterrotto.

Ambient, experimental, noise e fields recordings sono gli ingredienti di questo godibilissimo lavoro, uscito sotto l’egida della benemerita Torto Editions, nel quale Tortora ha suonato in solitaria, ma anche mixato, mentre la masterizzazione è stata affidata ad Antony Ryan presso il danese RedRedPaw Studio. La cover art è stata realizzata dall’ex compagno di avventure Davide Cedolin (del quale a breve pubblicheremo il suo nuovo Ligurian Pastoral vol.2).