Rolando Renè – new album – Prà (Prata Veituriorum) – full streaming
Pubblicato nei mesi scorsi (ma il full streaming è stato messo a disposizione solo nei giorni scorsi) dalla label specializzata Torto Editions il secondo lavoro nato della collaborazione tra il musicista genovese Tommaso Rolando e il compositore canadese, attivo all’Università di Montreal, Jean Renè.
L’album, a nome Rolando Renè si intitola Prà (Prata Veituriorum), ed è composto da una otto brani, per poco più di una mezzora di durata totale. Il disco è stato registrato sulle colline di Prà, presso la residenza di Davide Cedolin e Caterina Rolando (luogo che ha già ispirato alcuni lavori di Cedolin stesso).
Il disegno di copertina è un’opera recente dell’artista inglese di stanza in Piemonte Paul Goodwin. Jean Renè negli otto brani che compongono questo nuovo lavoro suona la viola (con tonalità spesso piuttosto alte), mentre l’ex Calomito Tommaso Rolando si cimenta, al solito, al contrabbasso.
D’un tratto un requiem si ricorda del cuore e pulsa sofferente e consono, drammatico senza essere risolutore, quasi un passo di danza.
Il mare? Cos’altro può essere Sicuramente blu in Liguria? Eppure sfugge, è dialogo personale ed intimo fra Rolando e René, pesa e si fa rigirare, fino a farci arrendere di fronte ad una bellezza selvatica ed imperscrutabile. Sol matta sembra chiudere il fondo del sacco contenente il raccolto dei due suonatori lo attrezza con toni bassi e materici, facendo ancora una volta vibrare insieme gli strumenti e l’atmosfera, dando termine ad un disco che non si vorrebbe veder relegato ad incontro casuale ed episodico, ma che portasse seco costruzioni e disegni ancora più grandi. Ma il momento è uno, lo capiamo, ed esserne stati testimoni con un supporto registrato può essere inebriante e complesso, tanto stimolante quanto sorprendente.