Charlie Sexton & Calder Allen – Live at Raindogs House – 17/05/2025 – recensione

di Redazione, pubblicato il 19 Maggio 2025
review and photos by Guido Ferrero
 
Una bella sorpresa.
Non saprei come altro definire il concerto di Charlie Sexton e Calder Allen al Raindogs House di Savona.
 
Calder Allen ha 22 anni da Austin, Texas, è un songwriter che segue il solco del folk rock made in USA, tra outlaw country ed Americana. E’ nipote di Terry Allen, leggenda del cantautorato texano.
 
Sexton, anche lui da Austin, di anni ne ha 57, ma è sulla scena da oltre 40, da quando con il supporto di altri texani doc come Joe Ely e i fratelli Vaughn esordì con un album bomba come Pictures for Pleasure nel lontano 1985 incarnando l’emblema del bello e dannato. Poi, una manciata di album solisti, la collaborazione con gli Arc Angels e tanto lavoro come chitarrista al fianco di monumenti del rock mondiale come David Bowie, Bob Dylan ed Elvis Costello.
 
charlie sexton & calder allen

charlie sexton & calder allen

 
Sexton ha prodotto i lavori del giovane Allen e questo spiega il perché del loro sodalizio.
Concerto costruito sull’alternanza dei pezzi, uno a testa dai rispettivi repertori, con Allen che segue in silenzio le esibizioni di Sexton e Sexton che accompagna le esibizioni di Allen.
 
La voce del giovane Allen dal vivo è calda e profonda, molto più matura della sua età. La mano destra di Sexton è una meraviglia da vedere in azione. Il pubblico è attento e partecipe, e al Raindogs (a differenza di altre occasioni) non vola una mosca per tutta la durata del concerto.
 
Dal suo primo album, Sexton suona una versione rallentata di Impressed. Tra le altre, recupera Paradise Cafe dall’epoca Arc Angels e una sontuosa Graceland. Allen pesca dai suoi due ottimi, consigliatissimi album e strappa applausi.
 
L’ennesima ottima proposta del Raindogs, che nonostante le note difficoltà, porta avanti un lavoro di grande qualità.
 
 
charlie sexton

charlie sexton