Demos, rarities & compilations vol.69: Molly Hatchet – Jukebox saloon

di Redazione, pubblicato il 5 Giugno 2025

Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la sessantanovesima pubblicazione, che si occupa di un’altra band statunitense (la precedente di questa rubrica erano stati gli Atlanta Rhythm Section) che ha tenuto alto il nome del cosiddetto southern rock per oltre quarant’anni insieme ai padri putativi Allman Brothers Band e ai Lynyrd Skynyrd. Si tratta dei Molly Hatchet, band fondata nel 1971 a Jacksonville, Florida, dal chitarrista Dave Hlubek. Conosciuta per il suo potente suono hard rock arricchito da influenze boogie e blues, la band ha raggiunto l’apice del successo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Il debutto discografico avvenne nel 1978 con l’album omonimo, che ottenne il disco di platino. L’anno successivo, il gruppo pubblicò Flirtin’ with Disaster, il loro lavoro più celebre e venduto, certificato doppio platino con oltre 2 milioni di copie vendute negli Stati Uniti.

molly hatchet

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Questo album, pubblicato nel 2023 dall’etichetta Purple Pyramid è un album di covers contenente quindici brani, alcuni mai apparsi prima su vinile tra i quali Wild Horses degli Stones, Dreams I’ll Never See degli Allman Brothers, The Boys Are Back In Town dei Thin Lizzy, ma anche pietre miliari quali Free bird dei Lynyrd Skynyrd, Mississippi Queen dei Mountain, Back in the USSR dei Beatles, Desperado degli Eagles, Layla dei Derek and the Dominoes e non solo. La versione che trovate qui sotto è quella in cd, mentre l’edizione vinilica contiene la metà dei brani. La formazione impegnata in questo lavoro, oltre al leader e membro fondatore e chitarrista solista Dave Hlubek vede il chitarrista (membro dal 1986) Bobby Ingram, il vocalist Phil McCormack (in formazione dal 1996 al 2020), il tastierista e organista John Galvin (altro membro fondatore), dal bassista Tim Lindsey (in formazione dal 1971) e dal batterista Shawn Beamer (in formazione dal 2001).

Buon ascolto.