Eugenia Post Meridiem – In her bones – streaming integrale

di Redazione, pubblicato il 4 Febbraio 2020

Colpevolmente in ritardo di almeno un paio di mesi segnaliamo il disco d’esordio della band genovese Eugenia Post Meridiem, dal titolo In Her Bones e pubblicato per l’etichetta indipendente Factory Flaws (che ha nel roster artisti del calibro di Porcelain Raft e Klune, tra gli altri).

Preceduto dal singolo Low tide, il disco è composto da nove brani, che veleggiano in un alternative rock dalle melodie dream pop con sfumature soul, il tutto caratterizzato dalla splendida voce di Eugenia Fera (anche chitarrista) ottimamente coadiuvata dalla chitarra solista di Giovanni Marini (anche tastierista) e dalla sezione ritmica composta dal bassista Matteo Gherardi e dal batterista Matteo Traverso.

La band ha iniziato tre anni orsono la propria attività, ripresa dopo un lungo viaggio di Eugenia (una voce che ricorda sia le grandi muse del dream pop che la rivelazione Adrian Lenker dei Big Thief)  tra Parigi e Lisbona, dove (nella città lusitana) i brani hanno preso la forma definitiva.

L’album è stato invece registrato a Berlino con la collaborazione di Matteo Pavesi.

Dopo avere suonato al Mi Ami, all’Home Festival e insieme ad Anna Calvi a UnAltroFestival nell’estate/autunno 2019 hanno intrapreso un lungo tour che ha toccato tutta la penisola.

La definizione del progetto la fornisce la band stessa:

L’Arte è tutti quei momenti – di cui il meriggio (meridiem) è rappresentazione esemplare – in cui si prova, si avverte, quasi fisicamente, l’Eternità. La musica (l’Arte) è tutto quello che, con una vaga sensazione di mancanza e nostalgia, si crea a seguito (post meridiem) di questi momenti.

Band destinata davvero a lasciare il segno.

Buon ascolto.