Live from the past vol.157: Anna von Hausswolff – Live at Montreaux jazz festival

di Roberto Giannini, pubblicato il 4 Marzo 2024

Questa centocinquantasettesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un’ artista svedese protagonista assoluta della scena underground a partire dagli anni dieci del nuovo millennio, con sonorità tra le più oscure degli ultimi tre lustri musicali, tra drone music, doom metal e dark wave. Per questa puntata ci siamo lasciati alle spalle il concetto di tempo e abbiamo deciso quindi di proporre un live attualissimo che ha poco a vedere con il consueto passato. E in futuro alterneremo sempre più di frequente concerti da epoche remote con altrettanti di epoche recenti.

L’artista in questione si tratta  di Anna von Hausswolff,  nata in Svezia a Goteborg, cantante, compositrice pianista e, soprattutto, organista, che ha iniziato la carriera nel 2010 con l’album di debutto Singing from the Grave, per poi produrre una serie di album e mini sempre eccellenti, a partire dal full length del 2012 Ceremony, seguito dal terzo The Miraculous del 2015, dalla pietra miliare Dead magic del 2018 e dal più recente All Thoughts Fly del 2020.

anna von hausswolff

anna von hausswolff

Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione di inizio 2022 dalla label Southern Lord è stato registrato in occasione del Montreux Jazz Festival del 2018 nell’Auditorium Stravinsky, e contiene sei brani per circa un’ora di neoclassical, darkwave e post-rock, tratti dal terzo e, soprattutto, dalla già citata pietra miliare Dead magic. Una performance straordinaria in apertura dell’esibizione di Nick Cave & the Bad Seeds, laddove la voce dell’artista svedese assumi contorni che ricordano sia Kate Bush che Diamanda Galas.

Con Anna von Hausswolff (vocals, organ, acoustic guitar, octatrack), nella memorabile serata all’Auditorium Stravinsky di Montreux hanno suonato diversi musicisti, dai chitarristi  Karl Vento e Joel Fabiansson al bassista David Sabel, dal tastierista Filip Leyman al batterista Ulrik Ording, senza dimenticare la sorella Maria von Hausswolff, vocalist di supporto.

Buon ascolto.