Metrodora sessions #0: Anaïs

di Redazione, pubblicato il 20 Giugno 2021

Pubblichiamo quella che speriamo sia la prima di una lunga serie di incontri con band ed artisti underground, le tanto attese ed auspicate Metrodora sessions.

La prima band impegnata in questo format, che speriamo possa contribuire a far conoscere artisti assolutamente meritevoli che hanno recentemente (o stanno per fare nell’immediato futuro) pubblicato materiale inedito, è stata quella degli Anaïs, duo indie rock genovese che recentemente ha pubblicato un’ottima raccolta intitolata Emily Dickinson (because i could not stop for death), che proponiamo qui sotto in streaming dal profilo bandcamp della label (1Q84 Tapes) e che all’epoca della pubblicazione (cinque mesi orsono) abbiamo colpevolmente ignorato.

Gli Anaïs sono formati dal pluristrumentista Franco Zaio (del quale abbiamo parlato qui in occasione del suo disco tributo agli Hüsker Dü, leggi qui) e Francesca Pongiluppi (vero nome Vera Vittoria Rossa) al canto. Il precedente lavoro risale a quasi nove anni fa, con l’ottimo slowcore dell’autoprodotto Amoressia. La band ad oggi è un quartetto a tutti gli effetti, grazie all’accompagnamento di Mauro Ghirlanda (chitarra e basso) e Guido Zanone al cajon.

Durante la session la band ha proposto il materiale tratto da Emily Dickinson, ma non solo: oltre a un vecchio brano (Last blues) della incarnazione precedente, i Sybil, troviamo anche una spettacolare versione di No fun di Iggy Pop & the Stooges e un altrettanto riuscita cover di Waiting Room dei Fugazi.

La session è avvenuta allo Shainah Project Studio di Genova, sotto la supervisione tecnica di Saverio Farina, domenica 23 maggio 2021. Il video è stato diretto e montato da David Robert Knezevich, coadiuvato per le riprese da Alberto Canale. L’intervista è stata condotta da Roberto Giannini.

Le Metrodora Session sono pubblicate, oltrechè su questo sito anche sul canale YouTube dell’associazione.

Buon ascolto e buona visione.