Live from the past vol.146: Yusef Lateef – Live at Ronnie Scott’s, January 15th 1966

di Roberto Giannini, pubblicato il 26 Settembre 2023

Questa centoquarantaseiesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di una leggenda del jazz, un brillante compositore e pluristrumentista (i fiati in particolare) il cui mix di jazz, ambient e musica orientale ebbe una grande influenza sia sui migliori musicisti dell’epoca (John Coltrane e Pharaoh Sanders su tutti) che sulle generazioni successive.

Si tratta di Yusef Lateef, nato nel Tennessee ma da presto attivo a Detroit, Michigan, città dove ha iniziato la carriera fin dal 1957, anno di pubblicazione dell’esordio Jazz for the Thinker, che poi si è sviluppata fino al primo decennio dei duemila, con all’attivo più di settanta album ufficiali. Durante la sua carriera, ha lavorato con molti grandi nomi del jazz, e la sua musica spesso incorporava elementi di tradizione africana, asiatica e mediorientale, che gli hanno valso il soprannome di “The Gentle Giant of Jazz”. Lateef è stato anche un pioniere nell’uso di strumenti musicali rari e tradizionali provenienti da tutto il mondo (quali ad esempio shofar, koto, sarewa, arghul, flauto bamboo e shanai.).

Yusef Lateef

yusef lateef

Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione della label Gearbox Records  nel 2016, è la registrazione di un celebre concerto allo show di Ronnie Scott, con tutti i musicisti inconsapevoli di essere registrati. Il tutto il 15 gennaio del 1966 all’indomani della pubblicazione dell’album Psychicemotus e poco prima della doppietta  A Flat, G Flat and C e The Golden Flute usciti qualche mese dopo lo show che proponiamo.

La band che accompagnava Lateef (che qui suona flauto, shenai, xun e sax tenore ), nel periodo di queste registrazioni live era composta dal pianista Stan Tracey, dal bassista Rick Laird (più tardi nella Mahavishnu Orchestra) e dal batterista Bill Eyden.

Buon ascolto.